Renzo Bellardone
Questa responsabile ‘fermata obbligatoria’ per emergenza
sanitaria ha solleticato la fantasia di tutto il mondo teatrale ed anche il
mondo dell’Opera. Ognuno si ingegna ad inventare delle soluzioni per mantenere
il filo diretto con il pubblico e mantenere vivo il teatro e l’opera. Dal
Rossini Opera Festival, con prudenziale speranza per l’edizione 2020, mi giunge
questo comunicato stampa, con una nota di Giacomo Mariotti Ufficio Stampa Rof:
“Buongiorno Renzo, anche
Pesaro, finalmente, sta tornando alla normalità: è stata durissima. Sul tema
ROF 2020 siamo, come tutti, in attesa delle disposizioni ministeriali. Abbiamo
formulato una serie di ipotesi, e prenderemo la nostra decisione sulla
base delle norme di sicurezza che ci verranno indicate. Per ora è
impossibile dire di più.
A presto,
un caro saluto”
IL ROF LANCIA
“DOMANDE ALL’OPERA”
Nuovo
progetto didattico online del festival rossiniano
Prenderà il
via venerdì 8 maggio "Domande all’opera", nuovo progetto didattico
online che si inserisce nell’ambito dell’attività educativa del ROF
Crescendo per Rossini. Domande
all’opera è realizzato assieme a Bravopera e Fondazione G. Rossini, in
collaborazione con Unitel e Ricordi e con il patrocinio del Comune
di Pesaro.
Il progetto
capovolge il normale percorso educativo che parte dalla spiegazione
del titolo in generale e si conclude con la visione dello spettacolo.
Stavolta si inizierà subito dall’analisi di alcuni estratti
video dell’opera, di cui saranno illustrati via via gli aspetti
tecnici: il progetto non si basa su uno schema predefinito e rigido ma
sulle possibili spontanee domande che la visione dello spettacolo
lirico suscita.
La prima
opera analizzata sarà L’Italiana in Algeri, sulla base del travolgente
allestimento curato al ROF 2013 da Davide Livermore (scene e luci di
Nicolas Bovey, costumi di Gianluca Falaschi), con la direzione
di José Ramón Encinar, alla guida di un brillantissimo cast (Anna
Goryachova, Alex Esposito, Yijie Shi, Davide Luciano, Mario Cassi,
Mariangela Sicilia, Raffaella Lupinacci) e dell’Orchestra e del Coro del
Teatro Comunale di Bologna.
L’iniziativa
si rivolge agli alunni delle scuole di II grado e dei giovani
adulti fino a comprendere tutti coloro che, seppure a conoscenza
di cosa sia l’opera lirica, non ne conoscono i meccanismi e le
tecnicità. Il progetto nasce per una fruizione online e cerca il
suo
pubblico sia attraverso il canale tradizionale degli insegnanti e delle
scuole, sia attraverso i social media per trovare maggiore interattività.
Il
calendario del progetto, articolato in cinque sezioni di tre giorni ciascuna,
prevede per ognuna di esse la pubblicazione sui social media di un breve
video con domande e risposte brevi e la contemporanea pubblicazione
sul sito web di uno schema pdf interattivo con le risposte
più estese alle domande proposte nel video. Il giorno seguente si
procederà alla raccolta di altre domande e richieste da parte del
pubblico sui social media. Il terzo giorno verrà realizzata un’intervista
con un artista o professionista dell’opera che risponderà
a queste domande. Il progetto si concluderà con la trasmissione
in streaming dello spettacolo integrale sabato 30 maggio alle 20 sul
sul sito web del ROF. È previsto un kit per i professori che
volessero usare il materiale per approfondire ulteriormente l’argomento
con i propri studenti, con saggi critici, spiegazioni dettagliate,
libretto dell’opera. Tutto il materiale sarà disponibile sui social
media e sul sito del Festival.
Link alla
pagina del sito dedicata al progetto:
Link al
video dedicato a "Cruda sorte":
Pesaro, 6
maggio 2020.
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