Il Viotti Festival è una rassegna di
musica sinfonica e cameristica che ha sede a Vercelli, cittadina piemontese
posta a metà strada tra Torino e Milano e nota ai melomani soprattutto per il
Concorso Internazionale di Canto G. B. Viotti. Quest’anno presenta per la prima
volta nel proprio cartellone l’opera lirica. Viene proposta la prima tra le
farse giovanili di Gioacchino Rossini, La
Cambiale di Matrimonio, una partitura spigliata e ispirata, già pienamente
personale. L’allestimento curato dal regista Giovanni Dispenza era
tradizionale, con un ambiente unico caratterizzato da un fondale, un soffitto e
da pareti magistralmente dipinti con effetti studiati di trompe l’oeil, e con qualche elemento scenico (mappamondo,
veliero...). Inoltre, la presenza di mimi e giocolieri vivacizzava la
rappresentazione. Gli interpreti, giovani preparati e
pieni di entusiasmo, erano guidati dal baritono Davide Rocca, un Tobia Mill di timbro
franco e buona dizione. Più voluminosa e più scura la voce di Alberto Bianchi,
uno Slook simpatico ed estroverso, mentre il tenore Edoardo Francesconi nei
panni di Milfort cantava con grazia e una certa eleganza. Frizzante e
spigliata, infine, la Fanny di Clara Bertella e molto disinvolta anche Federica
Vitali nei panni della servetta Clarina. La Camerata Ducale diretta da Guido
Rimonda ha reso la partitura rossiniana con accuratezza e brio per un convinto
successo di pubblico.
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