Foto: Alessandra Marianelli - Vercelli
Renzo Bellardone
Consuetudine colta a Vercelli è
quella di celebrare il Santo Patrono con un concerto in S.Andrea. Quest’anno la scelta si è
orientata sul soprano Alessandra Marianelli, conosciuta tempo fa a Pesaro al
Rossini Opera Festival e subito apprezzata come persona e come cantante.
ALESSANDRA MARIANELLI E LA
CAMERATA DUCALE –S.Andrea Vercelli –1 agosto 2019 “UN ANGELO A SANT ‘EUSEBIO” ALESSANDRA MARIANELLI –Soprano. CAMERATA DUCALE – GUIDO RIMONDA
direttore.
Il concerto inizia con l’Ouverture dal Sogno di una notte di mezza
estate di F. Mendelsshon e l’orchestra diretta dal fervido Guido Rimonda fa fluttuare i colori
armoniosi con sfumature che trapelano imperiose, carpendo le onomatopeiche voci del bosco e le ovattate presenze
magiche: piccole entità si rincorrono in un frenetico tintinnio per lasciare
posto ai risvegli ed alle fantasiose storie. E’ la volta poi di Alessandra Marianelli con Casta Diva dalla Norma di V. Bellini, che
interpreta con dolcezza e passione e che sa rendere con sensibilità; Marianelli
si presenta con naturalezza e semplicità come è nella sua natura cordiale e
buona che traspare dalla bellezza del volto che rimanda indelebilmente alla
Venere del Botticelli. Dopo l’Ouverture dal Nabucco di Verdi, la Camerata Ducale offre la Moldava, ovvero poema sinfonico di B. Smetana, una bella pagina musicale che con la
direzione di Rimonda attrae per le dinamiche e la forte comunicazione. Marianelli interpreta
sensibilemte accorata l’Ave Maria
dall’Otello di G.Verdi ed il Vissi d’arte dalla Tosca di G.Puccini, dove si esprime con maturità
interpretativa che sa emozionare e commuovere. L’ultimo brano in programma
è O
mio babbino o caro da Gianni Schicchi di G.Puccini e l’orchestra diviene morbido tappeto su cui
scorre fluida la voce di Marianelli. La Musica vince sempre.
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