Foto: StresaFetival2022
Renzo Bellardone
Martedì 30 agosto 2022 nella chiesa di S. Ambrogio a Stresa è il momento della serata di organo e l’ organista in calendario per lo Stresa Festival è nientemeno che Olivier Latry, che a soli 23 anni divenne uno dei tre organisti titolari della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi.
Olivier Latry – Chiesa di S. Ambrogio – Stresa festival 2022 – 30 agosto J.S. Bach, Fantasia e fuga in do min. BWV 537; Corale “O Mensch, bewein’ dein’ Sünde Groß” BWV 622; Fantasia in sol magg. (Pièce d’orgue) BWV 572 L. Vierne, Pièces en style libre op. 31: Légende; Scherzetto C. Franck, Pastorale op. 19; Troisième Choral in la min. O. Latry, Improvisation.
Come anticipato in incipit l’organista francese Latry è uno dei più celebri e abili organisti a livello internazionale, anzi è da molti ritento il più grande organista! Il suo percorso ormai quarantennale, vanta importanti esibizioni, incisioni e prime mondiali. Talentuoso e profondo studioso oltre che interprete è anche compositore e proprio stasera abbiamo avuto modo di apprezzarne il valore. Il programma che abbiamo ascoltato è da considerasi molto vario e rivolto a pubblico eterogeneo, dal rigoroso ascolto di Bach a composizioni di Vierne ed in particolare di César Frank in omaggio ai duecento anni dalla nascita, ma il brano che più mi ha entusiasmato è proprio l’Improvvisation dello stesso Olivier Latry.Con l’interpretazione di ogni autore ha avuto modo di esternare tutte le sue abilità di creare entusiasmo, le agilità e la grande tecnica consolidatasi ormai nel tempo, ma con l’Iprovvisation ha genialmente offerto un brano contemporaneo ricco di “musica” interpretata con virtuosismo, rapidità e grande precisione per l’offerta di un suono molto pulito ed attrattivo. La Musica vince sempre.
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