Renzo Bellardone
Stresa, Palazzo dei Congressi 27 agosto. EUYO – Noseda. Garrick Ohlsson, pianoforte. Wuropean Union Youth Orchestra. Gianadrea Noseda, direttore Pëtr Il’Ič Čajkovskij – Conc. per pianoforte e orchestra n. 1 , op 23; Claude Debussy – da Nocturne : Nuages – Fêtes; Ottorino Respighi – Feste Romane
EMOZIONI, SUGGESTIONI e VISIONI
La scelta del programma è fuor di dubbio ricca e penetrante nelle varie sensibilità. Le prime celeberrime note del Concerto n. 1 per pianoforte ed orchestra dell’impareggiabile compositore russo, non lasciano scampo alla platea che si ritrova immersa nella magia del sospeso, dell’appartenenza, del conosciuto e dell’inarrivabile. La vigorosa quanto profondamente sensibile direzione del Maestro Gianandrea Noseda non lascia spazio a commenti e superbe valutazioni: assolutamente ineccepibile e penetrante conduce la EUYO con vibrante emotività ed emergente tecnica. Il suo gesto è sempre ampio e coinvolto ed i giovani orchestrali rispondono con amalgamata professionalità. Partitura che sembra essere stata composta per essere diretta con il temperamento vitale di Noseda che dolcissimo dapprima, raggiunge poi vette di maestosità e partecipazione focosa. Al pianoforte Garrick Ohlsonn imprime vigore esaltante al tocco della tastiera grazie alla tecnica magistrale. Con Nuages di Debussy l’aria si fa rarefatta e l’atmosfera sospesa oltre il visibile mentre con Fêtes si riacquistano colori più temperati che diverranno scoppiettanti con le Feste Romane di Respighi; i giovani strumentisti dell’orchestra si cimentano con una scrittura descrittiva e ricca di rimandi al popolare che Noseda sa ancora una volta cogliere nelle pieghe più emotive per esaltazioni dai vividi colori. La Musica vince sempre
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