Foto: David Ignaszewski
Ramón Jacques
Considerato una autorità nella musica antica, il nome
del violista da gamba e musicologo Jordi Savall, non richiede altre
presentazioni; prova di questo è stata la grande affluenza di pubblico che ha
assistito con emozione al concerto che
ha offerto con la sua orchestra Le Concert de Nations, nel Wortham Center di Houston,
sede della compagnia d’opera di Houston, grazie alla collaborazione di due
associazioni musicali locali: “Da Camera” e “Houston Early Music Society”. Il
concerto intitolato Tous les Matins du Monde, comprendeva pezzi dalla colonna
sonora dell’omonima pellicola francese, che narra la vita del suonatore di
viola da gamba francese Sainte-Colombe e la relazione con il suo alunno Marin
Marais (personaggio interpretato da Gerard Depardieu). Jordi Savall si è incaricato di musicare
questo film del regista Alain Corneau, registrando pezzi che alla lunga sono
diventati grandi successi, per dirla così, del celebre direttore d’orchestra
come la Suite del Bourgeois Gentilhomme
di Lully, con la sublime Gavotte e
canarios dalla stessa opera; le Arie
1 e 2 de los espanoles, la i Ciaccona di Scaramouche, così come la Gavotta e canarios dalla stessa opera. Sebbene si sia trattato di un concerto
strumentale, i pezzi ascoltati appartengono alla musica che precorre l’opera
francese. Non mancavano le composizioni di Marin Marais, della cui opera è
specialista e Savall ha approfondito, e di cui ha realizzato la prima
esecuzione in tempi moderni della sua tragedia lirica Alcyone al Teatro
dell’Opera-Comique di Parigi e all’opera reale di Versailles nel 2017, e che
varrà riproposta il prossimo anno al Liceu di Barcellona. Di Marais sono stati
eseguiti i Pezzi per violino del secondo
e terzo libro; con il risplendete violino di Manfredo Kraemer, e la nota Sonnerie de St. Geneviève du Mont de Paris.
Di Eustache du Carroy si sono ascoltate 3
Fantasie sopra una giovinetta, con alta carica di solennità e sussiego;
Saint Colombe era presente con il Concerto
n. 41 per due viole da gamba “Il Ritorno” e il Concerto n. 44 per due viole da gamba “Tombeau les regrets”-
Emotiva e sensibile è stata l’inclusione dei Concerti Reali nn. 2-3 di Couperin. Il cembalista Luca Guglielmi ha
brillato da solo con il Tambourin I e II
dal Terzo Concerto dei Pezzi per clavicembalo di Jean-Philippe Rameau.
Infine, di Jean-Marie Leclair, prolifico compositore di musica da camera e violinistica,
la cui unica opera Scylla et Glaucus è stata riproposta e registrata nel 2014 a
Versailles, Savall e i suoi musicisti hanno regalato una esecuzione sontuosa e
colorita della sua Sonata VII. Capace
di creare un ambiente intimo e un legame di prossimità con il pubblico, con la
soavità e la sottigliezza che emana dalle corde del suo strumento, che è una delle virtù di Jordi Savall, il poter assistere ad un suo concerto dal vivo
è un piacere per i sensi.
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