Wednesday, May 6, 2020

il Rossini Opera Festival lancia "Domande all'opera"


Renzo Bellardone

Questa responsabile ‘fermata obbligatoria’ per emergenza sanitaria ha solleticato la fantasia di tutto il mondo teatrale ed anche il mondo dell’Opera. Ognuno si ingegna ad inventare delle soluzioni per mantenere il filo diretto con il pubblico e mantenere vivo il teatro e l’opera. Dal Rossini Opera Festival, con prudenziale speranza per l’edizione 2020, mi giunge questo comunicato stampa, con una nota di Giacomo Mariotti Ufficio Stampa Rof: 

“Buongiorno Renzo, anche Pesaro, finalmente, sta tornando alla normalità: è stata durissima. Sul tema ROF 2020 siamo, come tutti, in attesa delle disposizioni ministeriali. Abbiamo formulato una serie di ipotesi, e prenderemo la nostra decisione sulla base delle norme di sicurezza che ci verranno indicate. Per ora è impossibile dire di più.
A presto, un caro saluto”


IL ROF LANCIA “DOMANDE ALL’OPERA”
Nuovo progetto didattico online del festival rossiniano
Prenderà il via venerdì 8 maggio "Domande all’opera", nuovo progetto  didattico online che si inserisce nell’ambito dell’attività educativa  del ROF Crescendo per Rossini. Domande all’opera è realizzato assieme a Bravopera e Fondazione G.  Rossini, in collaborazione con Unitel e Ricordi e con il patrocinio  del Comune di Pesaro.

Il progetto capovolge il normale percorso educativo che parte dalla  spiegazione del titolo in generale e si conclude con la visione dello  spettacolo. Stavolta si inizierà subito dall’analisi di alcuni  estratti video dell’opera, di cui saranno illustrati via via gli  aspetti tecnici: il progetto non si basa su uno schema predefinito e  rigido ma sulle possibili spontanee domande che la visione dello  spettacolo lirico suscita.

La prima opera analizzata sarà L’Italiana in Algeri, sulla base del  travolgente allestimento curato al ROF 2013 da Davide Livermore (scene  e luci di Nicolas Bovey, costumi di Gianluca Falaschi), con la  direzione di José Ramón Encinar, alla guida di un brillantissimo cast  (Anna Goryachova, Alex Esposito, Yijie Shi, Davide Luciano, Mario  Cassi, Mariangela Sicilia, Raffaella Lupinacci) e dell’Orchestra e del  Coro del Teatro Comunale di Bologna.

L’iniziativa si rivolge agli alunni delle scuole di II grado e dei  giovani adulti fino a comprendere tutti coloro che, seppure a  conoscenza di cosa sia l’opera lirica, non ne conoscono i meccanismi e  le tecnicità. Il progetto nasce per una fruizione online e cerca il 
suo pubblico sia attraverso il canale tradizionale degli insegnanti e  delle scuole, sia attraverso i social media per trovare maggiore  interattività.

Il calendario del progetto, articolato in cinque sezioni di tre giorni  ciascuna, prevede per ognuna di esse la pubblicazione sui social media  di un breve video con domande e risposte brevi e la contemporanea  pubblicazione sul sito web di uno schema pdf interattivo con le  risposte più estese alle domande proposte nel video. Il giorno  seguente si procederà alla raccolta di altre domande e richieste da  parte del pubblico sui social media. Il terzo giorno verrà realizzata  un’intervista con un artista o professionista dell’opera che  risponderà a queste domande. Il progetto si concluderà con la  trasmissione in streaming dello spettacolo integrale sabato 30 maggio  alle 20 sul sul sito web del ROF. È previsto un kit per i professori  che volessero usare il materiale per approfondire ulteriormente  l’argomento con i propri studenti, con saggi critici, spiegazioni  dettagliate, libretto dell’opera. Tutto il materiale sarà disponibile  sui social media e sul sito del Festival.

Link alla pagina del sito dedicata al progetto: 
Link al video dedicato a "Cruda sorte": 

Pesaro, 6 maggio 2020.


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