Foto: Management
Ramón Jacques
Chateau De Versailles. Opera Royal de
Versailles, Francia. Les Boréades di
Jean Pilliphe Rameau è stata interpretata nella versione da concerto nel Teatro
dell’Opera Reale di Versailles come parte dei festeggiamenti che si sono
realizzati in questo luogo emblematico in commemorazione dei 250 anni dalla
nascita di colui che è considerato il musicista francese più influente
dell’epoca barocca e del periodo antecedente il XIX secolo. Durante il ciclo
Année Rameau si sono ascoltati qui alcuni dei suoi titoli più rappresentativi,
dei quali i maggiori sono opere liriche, eseguite da diverse orchestre e
ensemble. Considarata come una delle
ultime tragedie liriche della storia della musica Les Boreades è l’ultima opera composta da Rameau,
che non ha potuto ascoltarla dal vivo e per la quale sono trascorsi molti anni
– fino al1975 – per arrivare alla sua prima esecuzione completa Alcuni media e fanatici della musica
barocca hanno commentato con ironia che l’opera si ascoltata troppo! in
Francia, se si pensa alla gran quantità di teatri che non hanno ancora
programmato un’opera di Rameau. In questo concerto l’esplosiva
combinazione Minkowski/Rameau ha dato come risultato una esecuzione
emozionante, di livello superlativo. Les Musiciens du Louvre Grenoble hanno
mostrato di essere un gruppo compatto e sicuro, soprattutto nella realizzazione
del basso continuo che è l’anima di questa compagine, con la quale si
descrivevano al meglio, commoventi ed emozionanti, i sentimenti derivanti da
questa interpretazione. Marc Minkowski
ha diretto la sua orchestra e ha guidato i solisti con disinvoltura e ampia
conoscenza del repertorio. Il cast composto da cantanti giovani ma esperti è
stato all’altezza delle esigenze cominciando dal soprano Julia Fuchs nei panni
di Aplhise, che ha dato brillante nitidezza e colore al suo canto, così come la
personalità ed padronanza sul palcoscenico. Il tenore Samuel Boden ha mostrato timbrica gradevole e vigore come Abaris.
Notabili sono stati anche il tenore Manuel Núñez-Camelino come
Casilis e il basso come Jean-Gabriel
Saint-Martin Borilée, come pure il soprano Chloé Briot nei suoi diversi ruoli (Ninfa, Amor ecc...). Corretti
gli altri cantanti nei loro brevi interventi, e il coro Choeur Aedes ha dato il
suo contributo per il successo della serata.
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