Saturday, November 27, 2021

La Fille du Regiment - Teatro Donizetti Bergamo

Foto: Festival Donizetti

Renzo Bellardone

Chi teme ancora la parola CULTURA o teme di annoiarsi ad assistere a certe performance, dovrebbe provare  a superare i propri preconcetti e diventare curioso; la curiosità porterebbe forse ad assistere a spettacoli colti ed al tempo stesso ameni e festosi.

LA FILLE DU REGIMENT – TEATRO Donizetti Bergamo 21 novembre 2021 Direttore Michele Spotti Regia Luis Ernesto Doñas Scene Angelo Sala Costumi Maykel Martinez Coreografie Laura Domingo Lighting design Fiammetta Baldiserri Drammaturgo Stefano Simone Pintor Assistente alla regia Vanessa Codutti Assistente alle scene Denia Gonzalez Assistente alle luci Emanuele Agliati Orchestra Donizetti Opera Coro dell’Accademia Teatro alla Scala Maestro del Coro Salvo Sgrò La Marquise de Berkenfield Adriana Bignagni Lesca Sulpice Paolo Bordogna Tonio John Osborn Marie Sara Blanch La Duchesse de Krakenthorp Cristina Bugatty Hortensius Haris Andrianos Un caporal Adolfo Corrado Un paysan Andrea Civetta Percussioni Ernesto López Maturell Vocal coach Edwige Herchenroder Coach linguistico per il coro Alexandre Dratwicki Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Donizetti in coproduzione con il Teatro Lírico Nacional de Cuba

All’ouverture i mimi fingono di ritoccare il nuovo fondale del Donizetti, portando immediatamente un’ondata di gioiosa freschezza in sala nel pieno intento dell’opèra comique. I personaggi sono davvero simpatici e gli interpreti li hanno impersonatial meglio, assecondati da un insieme ricco di tecnica, semplicità  e festosa esultanza. La Marquise de Berkenfield  è interpretata comicamente autorevole dalla simpatica ed energica  Adriana Bignani Lesca che ha espresso una importante interpretazione  attoriale  assecondata dalla voce di un bel colore scuro ed ambrato e timbro ragguardevole. Paolo Bordogna ha realizzato un Sulpice divertente e da grande interprete qual’è, senza mai eccedere offre  la sua inconfondibile tonalità e gradevole colorazione. John Osborn, applauditissimo Tonio, è stato brillante e generoso nei do di petto che hanno appassionato talmente il pubblico da indurlo a concedere il bis a scena aperta. Caricaturale assai Cristina Bugatty nei panni di una duchessa di Krakenthorp...veramente esilarante! Haris Andrianos-Horensius, Adolfo Corrado-un caporal e Andrea Civetta-un paysan sono stati buoni interpreti nei rispettivi ruoli dando un bell’impulso alla riuscita anche emozionale dello spettacolo. Nel titolo del ruolo, Marie, figlia del reggimento è la deliziosa Sara Blanch la quale, accattivante,   ha ben disegnato il personaggio con vivacità interpretativa, e cura nel fraseggio ed emissione brillante, che non si è certamente risparmiata! La direzione dell’orchestra è condotta dal giovane Michele Spotti che ha colto il sentimento intrinseco della vicenda nel pieno rispetto vivido della scrittura. Il coro coloratissimo e composto da artisti decisamente bravi, insieme  all’agile percussionista Ernesto Lopez Maturell,  in scena hanno compiuto l’opera registica di Luis Ernesto Donas:  senza invenzioni o colpi di scena, la regia si è mossa sui sicuri binari della tranquillità, ma divertente ed a tratti esilarante, quindi riuscita. Le scene di Angelo Sala, hanno colpito per la semplicità, e per il gusto che hanno coadiuvato l’efficacia, come i colorati costumi di Maykel Martinez affiancate dalle vivaci coreografie di Laura Domingo. La Musica vince sempre

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