Wednesday, March 24, 2010

Recital di brani pianistici di Frédéric Chopin in Messico - Cornelia Herrmann (pianista)

Fotos: Cornelia Herrmann recital en el fmx- Festival de México. Crédito Ariette Armella / FMX

Ramón Jacques
Il programa musicale della ventiseiesima edizione del FMX- Festival de México, ha offerto un recital di brani pianistici di Frédéric Chopin, nel suo bicentenario dalla nascita. Il concerto, che ha avuto luogo nell’Auditorio Gustavo Baz de la Antigua Escuela de Medicina nel centro storico di Città del Messico, edificio del 1732 progettato dall’architetto Pedro de Arrieta e che in origine fu sede della Santa Inquisizione e successivamente prigione, è stato rischiarato dalla radiante presenza della pianista austriaca Cornelia Herrmann. L’artista ha illuminato il teatro colla sua esecuzione della Ballata no. 3 in la maggiore op.47 e della Ballata no. 2 in fa maggiore op. 38, brani dal carattere lirico-epico molto noti e che appartengono al ciclo di quattro ballate composte dall’autore polacco. La Herrmann si è dimostrata interprete affine e sensibile allo stile raffinato di ogni pezzo, facendone risaltare la melodia, la dinamica e la ricerca coloristica e timbrica nella prima, la delicatezza e l’agilità nella seconda.

Nello Scherzo n. 1 in si minore Op. 20 e nello Scherzo n. 2 in si bemolle minore Op. 31, la Herrmann ha accentuato il contrasto dei differenti stati d’animo di ogni pezzo, esprimendo perfettamente la vasta tavolozza di colori che passano attraverso la tensione, l’energia e l’impeto, per concludere con una tenue e commovente soavità. Il programma includeva anche l’interpretazione del Preludio in re bemolle maggiore op 28 n. 15, lenta e malinconica, e del Grande Valzer brillante no. 18, vivace e cadenzata. Infine, i momenti più felici ed emozionanti della serata sono stati l’Improvviso in mi bemolle maggiore op. 29, per la brillantezza, la dinamica e la generosa espressività elargite dalla pianista e il Notturno in mi minore op. 72 n. 1, dove Cornelia Herrmann ha mostrato agio, fantasia ed eleganza, accarezzando letteralmente le note più calme e sottili del brano.


No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.