Renzo Bellardone
Che
meraviglia poter assistere ad un’opera ‘farsa in musica’ ideata per un progetto
di studio per giovani artisti! Nell’attesa di entrare in teatro passeggiare
lungo l’Arno, fino alla Piazza dei Miracoli. Il solo essere stata concepita
quella piazza stupefacente, già è di per sé un miracolo. Ebbene ora parliam di
Musica !!!!. Progetto LTL Opera Studio: "Il Cappello di Paglia
di Firenze" Ssabato 11 febbraio 2017 ore 20.30
FRANCESCO PASQUALETTI | direzion
LORENZO MARIA MUCCI | regia
ORCHESTRA GIOVANILE ITALIANA ENSEMBLE VOCALE LTL OPERA STUDIO
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE Farsa musicale in quattro atti di Nino Rota (1911-1979) Libretto di Nino Rota e di Ernesta Rinaldi dalla commedia Le
Châpeau de paille d’Italie di Eugène Labiche e Marc Michel La scelta
degli interpreti è il risultato del Progetto LTL Opera Studio 2016. Nuovo allestimento del Teatro Verdi di Pisa Coproduzione Teatro Verdi di Pisa, Teatro del Giglio di Lucca e Teatro Goldoni
di Livorno
Con questo
progetto rivolto ai giovani, si è riproposto per il debutto del Progetto LTL
Opera Studio 2016, il Teatro Verdi di Pisa dopo ben 16 anni; era infatti nel
2001 la volta precedente
nell’affascinante teatro pisano, quando il Maestro Bellugi diresse questa
eclettica composizione. Tra i giovani che andavano ad assistere alle prove, per
imparare, c’era un giovanissimo Francesco Pasqualetti, che ora ha curato e diretto “Il Cappello di Paglia di
Firenze”. La tessitura
della trama e della messa in scena appare quasi come un vaudeville berlinese degli anni attorno al
1945, appunto quando Nino Rota, celebre compositore di colonne sonore, compose
‘Il Cappello’ con ispirazioni musicali variopinte, ironicamente citando diversi
autori andando a creare una miscellanea musicale complicata per la celerità di
variazione di temi. L’inizio fa trasparire Rossini per giungere poi addirittura
ad Hofmann ed attraverso altri compositori far sentire il sapore del jazz, come
si direbbe oggi, riarrangiato. Questa impervia scrittura obbliga i giovani
orchestrali della Orchestra Giovanile
Italiana a far leva su tutta la brillantezza della giovane età per
affrontare improvvisi cambiamenti; ne deriva per ovvietà che il compito risulta
ancor più arduo per le voci: alcuni
interpreti al loro debutto, altri comunque alle prime apparizioni sul palco.
Complessivamente se ne trae una buona sensazione, ripartendo i meriti tra tutti
i soggetti coinvolti. Lorenzo Maria Mucci ha pensato all’allestimento che seppur in semplicità
ha saputo cogliere gli elementi identificativi ed essenziali alla trasmissione
di immagini e situazioni pertinenti al romanzo di Labiche ‘Un Chapeau de paille
d’Italie”. Trattandosi
di un’opera studio è doveroso citare inoltre Riccardo Mascia - tecniche di
accompagnamento, Marcello Lippi -Tecnica vocale e storia del Teatro Musicale,
Marco Bargagna - Maestro Rammentatore e lettura dello spartito, Lorenza Mazzei
– corso per Maestri alle luci e Michele Lai per Legislazione dello spettacolo. Gli
studenti-cantanti che si sono esibiti sul palco alla Prima rappresentazione
dell’11 febbraio sono Claudio Zazzaro, Veio Torcigliani, Alessandro Biagiotti,
Rui Ma, Nicola Vocaturo, Victor Herman Godoy, Federico Bulletti, Claudio
Mugnaini, Maria Veronica Granatiero, Federica Grumiro, Federica Livi e Antonia
Fino. L’Interpretazione
musicale, il Corso di lettura dello spartito e la Musica vocale d’assieme sono
stati curati da Francesco Pasqualetti,
il giovane direttore d’orchestra che è salito sul podio l’ 11 febbraio 2017 al
teatro Verdi. Sempre con umile rispetto
affronta la musica in una sfera
ricca di sensibilità che trasmette sorridendo, sia all’orchestra che al
pubblico che ascolta e guarda. Il suo gesto resta in armonia con l’ampiezza del
gesto, la descrittività che vigorosamente imprime e indica il percorso ai
ragazzi entusiasti in buca. I giovani professori dell’orchestra attenti e
ricettivi colgono le sfumature ed i guizzi che danno brillantezza e
vivacità alle richieste della bacchetta
del direttore. Un plauso ci
sta veramente a tutti per l’impegno profuso: è importante avere il coraggio di
realizzare progetti studio indispensabili alla formazione dei giovani che hanno
intrapreso un percorso difficile che li accompagnerà per tutta la vita con
continuo studio e prove, prove, prove ! La Musica
vince sempre.
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.