Renzo Bellardone
Estrapolando dal programma di sala: “Quale
prologo del Festival le cantanti che partecipano all’Accademia di canto di
Stresa si esibiscono in una serata che prevede l’esecuzione di arie da celebri opere del tardo Settecento e
Ottocento. La pazzia è un tema che offre interessanti spunti espressivi e ha
stimolato la creatività di illustri compositori, che magistralmente hanno messo in luce aspetti
spettacolari. Barbara Frittoli non
ha bisogno di lunghe presentazioni: grazie a una carriera vertiginosa e a
un’innegabile carisma il soprano occupa un ruolo centrale nelle programmazione
dei più importanti teatri internazionali.”
Da Nina a Lucia, la pazzia all’opera Gli allievi dell’Accademia di canto di
Stresa. Docente Barbara Frittoli. Mzia Bachtouridze, Angelo Michele Errico,
pianoforti In collaborazione con Villa Sandra Eventi Musicali,
In un mondo dove troppo sovente l’inesperienza
e l’improvvisazione superficiale la fanno da padroni, trionfando sull’impegno e
salendo addirittura alle migliori ribalte delle cronache, per fortuna esistono
ancora settori dove non si può mentire; alcuni mestieri mostrano forzosamente
il volto della verità e per acquisire conoscenza ed esperienza servono anche
ottimi maestri! Il mestiere cui mi riferisco in questo contesto è il canto. Barbara Frittoli è sicuramente una delle
interpreti italiane più affermate al mondo e ciò nonostante ha mantenuto una
semplicità ed affabilità comportamentale da incantare anche il più ‘scafato’.
In anteprima di Festival, Frittoli presenta le allieve della Masterclass da lei tenuta nei giorni antecedenti a Villa Sandra
di Lesa: Silvia Spessot, Chiara Trapani, Giada Gallone, Annalisa Ragione, Maria
Cristina Napoli e Noemi Umani, accompagnate al pianoforte da Mzia Bachtouridze
e Angelo Michele Errico, si sono esibite
in un repertorio che ha spaziato da Mozart, a Bellini, Puccini, Donizzetti, Cilea
e Verdi. La cornice dell’evento è la prestigiosa
sala Baccarat presso l’Hotel Regina Palace di Stresa. Per restare super partes, direi che nel
complesso è risultata una serata molto piacevole, in cui si sono ascoltate
promesse della lirica e giovani cantanti in carriera. Alcune in particolare
hanno espresso decisamente un buon fraseggio, buona impostazione e carica
interpretativa. Per citare qualche aria ascoltata: ‘Io son l’umile ancella’ da
Adriana Lecovreur, ‘Porgi amor’ da Le Nozze di Figaro, ‘Regnava nel silenzio‘
da Lucia di Lammermoor per finire con l’esplosiva ‘ E’ strano…sempre libera’ da
La traviata. Brave le allieve ed un grande plauso
all’intenso lavoro di Barbara Frittoli che ha donato la sua esperienza a chi
inizia a cimentarsi in questo campo dove impegno ed abnegazione sono le armi
indispensabili per arrivare al successo. La Musica vince sempre.
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