Renzo Bellardone
L’iniziativa che si sta periodicamente perpetuando
allo Stresa Festival è la riscoperta di pellicole del cinema del passato
proiettate con la colonna sonora dal vivo. L’edizione 2018 prevede il
capolavoro di Robert Wiene, prodotto dalla Pan-Film.
Un film per Il Cavaliere della Rosa. Stresa Festival 2018 – Palazzo Congressi 4
settembre. Decisamente
commovente vedere questo film dei primi ‘900 con tutte le ingenuità di ripresa e di
recitazione che gli occhi smaliziati di un secolo successivo alla realizzazione
vedono. In ogni caso la chiarezza espositiva è eccezionale ed il pubblico è in
grado di seguire perfettamente la vicenda. Molto apprezzata la regia ed alcune
inquadrature sia d’insieme quali il gran ballo mascherato, come i primi piani
degli amanti o dei tentativi goffi del barone. L’orchestra
Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano esegue in modo perfetto e sincronizzato la
partitura di Strauss, con il momento clou del celebre valzer. La
direzione è affidata al brillante Frank Strobel che ha riadattato
l’arrangiamento di Bernard Thewes; il lavoro di perfetta sincronizzazione è
stupefacente e solo un grande entusiasmo può essere il motore che ha azionato
l’intera operazione. Lo stesso entusiasmo è stata la chiave di volta sul podio. Orchestra
e direzione hanno estratto l’essenza dei profumi straussiani espandendoli su di
un poubblico silenziosissimo ed affascinato. Questa
operazione di film muto in bianco e nero del 1925 con orchestra dal vivo ha
veramente segnato un grande punto che va ad aggiungersi agli altri dello Stresa
Festival. La
Musica vince sempre.
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