Renzo Bellardone
Cori che
sembrano danzare, un’ouverture di speciale bellezza, arie e duetti espressivi:
sono i tasselli con i quali Beethoven ha composto le musiche di scena per la
pièce teatrale “La consacrazione della casa” di Carl Meisl.
Allineati in concerto, sono un’esperienza d’ascolto di grande intensità.
LA CONSACRAZIONE
DELLA CASA – MITO 2018- Torino Chiesa S. Filippo 16 settembre Ludwig van
Beethoven. Die Weihe des Hauses. La consacrazione della casa.musiche di scena
su testo di Carl Meisl Coro
dell’Accademia Stefano Tempia, Dario Tabbia,
maestro del coro, Corale
Roberto Goitre di Torino, Corrado
Margutti, maestro del coro. Orchestra
dell'Accademia Stefano Tempia. Guido Maria
Guida, direttore. Alejandra
Flores, soprano. Vladimir
Jurlin, basso. Mario Brusa, voce
recitante. In collaborazione con Accademia Stefano Tempia.Corale Roberto Goitre
Domenica 16 settembre a Torino si vivono e rivivono
atmosfere viennesi ed il primo appuntamento vissuto è nell’imponente
Chiesa di San Filippo che accoglie una ‘celebrazione musicale’. Si, in effetti
si tratta di una vera e propria celebrazione infatti la parodia proposta fu velocemente composta da Beethoven
per festeggiare l’inaugurazione del teatro del quartiere Josephstadt in Wien.
Considerando il poco tempo a disposizione Beethoven ricorse ad un lavoro già
pronto ‘Die Ruinen von Athen’ precedentemente composta per l’inaugurazione del
teatro di Pest, rimaneggiandone il testo. Confesso di non
aver mai sentito prima questa meravigliosa composizione egregiamente eseguita
dai prestigiosi nomi in cartellone, ma la sorpresa emotiva ed emozionale è
stata davvero positivamente forte. Seguendo il bel
gesto ampiamente comunicativo del Maestro Guido Maria Guida, il coro apre,
elevando immediatamente i bei sentimenti
che la bella musica fa scaturire e poi
un bel duetto tra il basso Vladimir Jurlin ed il soprano Alejandra Flores; stupendo il coro dei dervisci dove la spettacolarità
teatrale invade e si propaga. La Marcia alla turca riporta alla danza, ed ad immaginarie
coreografie scenografate. Trattandosi di
lavoro poco eseguito è facilmente deducibile il grande lavoro preparatorio
svolto, il grande studio dedicato ed un salto nel back stage mi ha confermato
quanto dettaglio Guida riservi ad ognuna delle parti e quanto tutti gli
orchestrali e coristi si confrontino in armonia con lui. Di grande
intuizione artistica la ‘Musik hinter der
scene’ , mentre la parte recitata dalla esperta voce di Mario Brusa
facilita la comprensione della narrazione.
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.