Foto: Stresa Festival
Renzo Bellardone
Stresa Festival. Palazzo dei Congressi
22 agosto. 1000!. Luca Salsi – baritono, Angela Meade – soprano, John Osborn – tenore. Coro del Teatro Regio
di Torino. Claudio Fenoglio –
maestro del coro. Orchestra del Teatro
Regio di Torino. Gianandrea Noseda –
direttore
Ottorino Respighi
(1879 – 1936). Rossiniana – suite per
orchestra da Les Rien di G. Rossini P148. Gioacchino Rossini
(1792) – 1868). Selezione da Guglielmo
Tell
Lo Stresa Festival alla sua 53ma edizione ha contestualmente raggiunto
un altro traguardo prestigioso: il concerto numero 1000 che è stato diretto dal
suo prestigioso direttore artistico, Gianadrea
Noseda. La comunione d’intenti tra direzione ed orchestra ha fatto si che si sia
concretizzato un concerto di altissimo livello per purezza e sentimento. I vari
ruoli coinvolti hanno dato al meglio delle loro possibilità e considerate le
peculiari valenze, si può dire “elevate possibilità” Con Ottorini Respighi si son sentiti i profumi della natura e dei suoi
elementi, evocati da rulli di tamburi in lontananza e da eterei suoni d’arpa. Viole e violoncelli che
lasciano i più prorompenti impeti per dar voce alla dolcezza; Gianandrea
Noseda ha diretto questa musica
scenografica e descrittiva con grande ispirazione ed ha esaltato i ritmi di danza
e di introspezione assoluta. Il secondo tempo del concerto è stato dedicato a Gioacchino Rossini ed
al suo capolavoro, “Guglielmo Tell”. Noseda ha veramente “scavato nella partitura” asciugandola e rendendola
sinfonicamente vitale. La sinfonia è di per sé un capolavoro, così come il
finale per coro ed orchestra e l’accurata ricerca musicale ha fatto si che si
sia ascoltata una delle migliori versioni possibili. Le voci di prim’ordine hanno contribuito al clamoroso successo; il coro
sotto la direzione del maestro Claudio Fenoglio
raggiunge sempre nuove vette di purezze ed intonazione; Il baritono Luca Salsi ha cantato con voce forte,
possente e ben timbrata. Angela Meade ha avuto buona tenuta nei vari registri ed ha
spaziato agilmente con le variazioni cromatiche, risultando facile negli acuti.
Il tenore John Osborn ha riconfermato
l’indubbio bel timbro caldo; con voce
piena ed avvolgente è risultato molto limpido e tranquillo nell’emissione,
chiaro nel fraseggio e pregevole negli
affascinanti acuti. La Musica vince sempre
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.