Renzo Bellardone
Per un festival, la locations rappresenta sempre un punto
di valenza. Nel caso dello Stresa Festival, il naturale paesaggio del Lago
Maggiore imprime un tocco di eleganza raffinata e quando poi il concerto si
tiene nel giardino della borromea Loggia del Cashmere all’Isola Madre, il gioco
è fatto è la scenografia assicurata.
NAKARIAKOV, GERSHWIN QUARTET- Stresa Festival – Isola Madre
24 agosto 2017 Nella Pagina di presentazione del concerto sul libro di
sala si legge l’accurata e puntuale considerazione di Luca Segalla che
definisce la variegata scelta dei brani ‘un matrimonio possibile’: da Mozart,
enfant prodige, fino al ‘Carnevale di Venezia’ di Arban. Il programma è davvero improntato alla libertà ed alla
ricerca del piacevole intrattenimento offerto da professionisti di buon livello
come il Gerschwin Quartet ed il super
virtuoso trombettista Sergei Nakariakov. Nei brani di Mozart è di casa una vivace scorrevolezza che
sfocia poi nel sapore leggermente frivolo e viennese di Kreisler. Nella ‘Tarantella’ di Bὃhme prorompe il
virtuosismo e la sorprendente agilità di Sergei Nakariakov. Nelle ‘Four
Miniatures’ il quartetto d’archi espande la bellezza dei pizzicati ed i profumi
d’oriente vengono intrisi di folcklore gitano. ‘Les chemins de l’amour’ di
Poulenc proposti nella versione con filicorno mantengono dolcezza ed i
sentimenti malinconici, abbandonati poi per i tanghi di Piazzolla e via via
fino ai bis con una brillante ciarda di Monti. Affascinante la cornice del parco e gradevolissima la
proposta, con la punta di eccellenza di Nakariakov. La musica vince sempre.
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.