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StresaFestival2023
Renzo Bellardone
Stresa Festival 2023 - The Four Seasons. Vivaldi / Richter Stresa Festival Hall 19 agosto James Wilton Dance James Wilton, Sarah Jane Taylor, coreografi e ballerini Brixia Musicalis Elisa Citterio, violino e direzione G. Valentini, Concerto in la min. op. 7 n. 11 a 4 violini A. Vivaldi, Concerto in si bem. magg. RV 553 a 4 violini M. Richter / A. Vivaldi, The Four Seasons recomposed
La musica
meravigliosa delle Quattro Stagioni di Vivaldi, proposta con strumenti
originali nell’esecuzione di una straordinaria violinista barocca come Elisa
Citterio alla guida di Brixia Musicalis
rivive e prende nuova forma nell’ambiziosa ricomposizione di Max
Richterr L’anteprima del festival 2023 ha presentato Luca Mosca che ha incontrato
il pubblico raccontando delle “ Quattro stagioni” accompagnandolo poi alle
prove direttamente nella sala del concerto. La competente presentazione è
risultata vivace e brillante (peccato un
audio non perfetto ed a tratti senza uso di microfono). Le prove sono sempre
affascinanti perché portano lo spettatore veramente dentro lo spettacolo! Ed
anche in questa occasione è stato così: un full immersion nella stupenda musica
di Vivaldi (colonna sonora di molti momenti delle nostre vite) e tra le
suggestioni di luci ed ombre sul palcoscenico per la performance coreutica. Max
Richter ha ricomposto il capolavoro vivaldiano con grande rispetto senza
escludere l’originalità, ottenendo un risultato di contemporaneita ed
attualizzazione dei simbolismi delle stagioni: Primavera/La singolarità,
Estate/L’universo in espansione, Autunno/L’universo in raffreddamento e
Inverno/Il calore della fine e già rappresentato sui palcoscenici di tutto il
mondo, a Stresa per la prima volta viene proposto con strumenti originali da
Brixia Musicalis diretto da Elisa Citterio, con ailità, semplicità ed
efficacia. La James Wilton Dance, fondata nel 2010 da James Wilton, è una
compagnia inglese di danza che propone questa riscrittura di Richter con grande
gusto contemporaneo e atletico con sobria eleganza. I movimenti sono ben
strutturati e di sincronia assoluta, che contribuisce ad assaporare l’insieme.
Se gli applausi finali sono l’indice di gradimento, direi che lo Stresa
Festival ha centrato l’obiettivo, rinnovando, mantenendo intatto il livello
qualitativo. La Musica vince sempre.
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